Spesso queste tipologie di imprese, le MPMI, vengono confuse, ma le differenze sono rilevanti.
MPMI è l’acronimo di “micro, piccole e medie imprese”, e identifica tre categorie di imprese che rientrano nei parametri dimensionali delineati dal Decreto Ministeriale 18 aprile 2005, emanato a seguito di una raccomandazione della Comunità Europea.
Le caratteristiche:
Microimpresa:
- meno di 10 dipendenti
- fatturato massimo € 2 milioni
Piccola impresa:
- dipendenti da 10 a 49
- fatturato massimo € 10 milioni
Media impresa:
- dipendenti da 49 a 249
- fatturato massimo € 51 milioni
Tutte le MPMI, se gestite in modo adeguato, possono avere le potenzialità di crescere ed espandersi all’interno del mercato di riferimento interno ed esterno.