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L’economia circolare è un processo di produzione inteso a limitare i consumi, a favore dell’eco-sostenibilità: una forma di sviluppo compatibile con la tutela dell’ambiente, volta al benessere e miglioramento della qualità della vita, riducendo gli sprechi. A differenza dell’economia lineare, la materia non diventa rifiuto ed è, quindi, riutilizzabile.

Economia circolare ed economia lineare a confronto

L’economia circolare rappresenta l’evoluzione di quella lineare:

  • Economia circolare:

    favorisce la sostenibilità ambientale, evitando gli scarti che verranno riciclati o smaltiti, seguendo la logica delle tre R.
    – ridurre;
    – riutilizzare;
    – riciclare.

  • Economia lineare:

    ci si riferisce ad un’economia in cui un determinato prodotto non verrà, successivamente al suo consumo, riutilizzato in alcun modo e per questo motivo risulterà dannoso per l’ambiente.

Economia circolare e Made in Italy

L’economia circolare rappresenta, inoltre, un beneficio per chiunque voglia avviare un’attività produttiva oppure ottimizzarne una già esistente.
Molte aziende italiane hanno effettuato il passaggio verso la sostenibilità; di seguito tre brand molto noti, appartenenti al settore gastronomico Made in Italy:

  • Lavazza:

    ha progettato le capsule biodegradabili, e non solo; secondo uno studio in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, i fondi di caffè possono essere utilizzati come risorsa per la produzione di funghi commestibili.

  • Barilla:

    ha dato il via al progetto “CartaCrusca” volto a recuperare la crusca assieme alla cellulosa per renderla materia prima, per la lavorazione della carta.

  • Ferrero:

    utilizza la nocciola come materia prima, e il guscio è normalmente utilizzato come combustibile per produrre energia. Inoltre, alcuni studi, hanno messo a punto un processo in grado di estrarre dal guscio il 20% di una fibra probiotica con proprietà antiossidanti, con effetti benefici sul sistema immunitario.

In conclusione i vantaggi dell’economia circolare sono molteplici, sia da un punto di vista ambientale che economico; riduce i costi di produzione con un minore uso delle materie prime, massimizzando il riutilizzo di prodotti.